Il LXIII° Reparto d’Assalto nasce ufficialmente nel giugno del 1918 prendendo tale numerale a seguito delle disposizioni del Comando Supremo (20 maggio 1918) che lo allinea a quello dei corpi d’armata di appartenenza.
Qui di seguito viene riportata una sintesi dei principali avvenimenti che lo hanno visto protagonista durante la Grande Guerra.
Eventi del 1918
Il 10 giugno 1918 il Comando Supremo ordina alla 6^ Armata di procedere con la costituzione di due unità d’assalto denominate LXIII° Reparto d’Assalto – assegnato al XIII° Corpo d’Armata – e LXX° Reparto d’Assalto – assegnato al XX° Corpo d’Armata. L’obiettivo è quello di compensare il trasferimento del XIII° Reparto d’Assalto e XX° Reparto d’Assalto alla Divisione “A”.
Come centro di mobilitazione viene scelto il deposito del 66° Reggimento Fanteria a Reggio Emilia e per velocizzarne la formazione si decide di attingere una parte dei suoi membri dal VI° Reparto d’Assalto di Marcia. L’organico delle due compagnie iniziali è formato da 5 ufficiali e 164 uomini, una sezione mitragliatrici Fiat, due sezioni pistole-mitragliatrici, una sezione lanciabombe Stokes e due sezioni lanciafiamme.
I due reparti di Arditi vengono ufficialmente considerati costituiti in data 12 giugno 1918.
Il 13 giugno il comandante del XIII° Corpo d’Armata – maggior generale Ugo Sani – manifesta apertamente il suo rammarico per il recente trasferimento del XIII° Reparto d’Assalto dimostrandosi inoltre contrario alla nuova costituzione delle due unità di Arditi in quanto – per formarle – si sarebbero dovuti allontanare dai reparti di prima linea i migliori elementi e proprio nel momento precedente la grande offensiva austro-ungarica.
La sua proposta è quella di prelevare gli uomini per la 1^ Compagnia dal VI° Reparto d’Assalto di Marcia, mentre per la 2^ e 3^ Compagnia solamente dal 3° Reggimento Bersaglieri, dai battaglioni complementari, dall’artiglieria, dal genio e con inoltre l’aggiunta di elementi jugoslavi. Il comando d’armata tuttavia rigetta senza appello le proposte del Sani.
Il processo di formazione continua quindi come previsto in fase iniziale e in data 20 giugno il LXIII° Reparto d’Assalto si presenta con una forza di 9 ufficiali e 295 uomini di truppa, ripartiti fra la 1^ Compagnia e le varie altre sezioni. All’appello mancano ancora le sezioni lanciafiamme, la 2^ e 3^ Compagnia.
L’inizio della Battaglia del Solstizio segna le sorti di questo reparti di Arditi. I dubbi del comandante del XIII° Corpo d’Armata si rivelano infatti fondati e si decide pertanto di non attingere ulteriormente elementi dal VI° Reparto d’Assalto di Marcia.
Al fine di ripianare le perdite subite sul Piave dalla divisione d’assalto, il 24 giugno il LXIII° Reparto d’Assalto parte in treno alla volta di Poiana Granfion per passare a disposizione del Corpo d’Armata d’Assalto. La 1^ Compagnia – assieme alla 1^ del LXIV° Reparto d’Assalto – vanno a rafforzare il XXV° Reparto d’Assalto. Ciò che rimane degli uomini viene poi smistato fra le compagnie degli altri reparti del Corpo d’Armata e per alimentare il Reparto d’Assalto di Marcia A.
Venute meno le ragioni della sua stessa nascita, il LXIII° Reparto d’Assalto viene sciolto il 27 giugno 1918.
Fonti Bibliografiche
- Di Martino Basilio e Cappellano Filippo: I reparti d’assalto italiani nella grande guerra (1915-1918) | Roma, Ufficio storico dell’esercito, 2007 (doppio volume)
- Roseano Roberto, Stacconeddu Giampaolo: Arditi Decorati e Caduti – Reparti d’Assalto, 1917-1920 | Autoprodotto (Amazon), 2016